Molte volte mi sono chiesta cosa mi abbia spinta ad affrontare quel lungo viaggio verso l'ignoto, verso terre sconosciute, verso una guerra che andava avanti da decenni e che non accennava a voler finire.
Anche ora, seduta in questa cella buia e gelida, ripercorro quei giorni ormai lontani e ripenso a tutto ciò che è accaduto, alle scelte che ho fatto e alle conseguenze delle mie parole e delle mie gesta. Conosco la risposta: era stato Dio a chiedermelo. Se anche avessi avuto cento padri e cento madri, fossi anche nata figlia di re, sarei partita ugualmente...
E' con queste parole che in data 1° ottobre ho cominciato il mio nuovo romanzo. Fino ad oggi vi ho solo accennato molto velocemente di che si tratta, un po' perché ancora non avevo idea di quando lo avrei cominciato e un po' per classica "gelosia" nei confronti dei miei nuovi progetti. Ora però è venuto il momento di darvi qualche info in più.
Sia nell'immagine qui sopra che nelle parole che ho scritto, ci sono numerosi indizi che portano a capire chi sono i protagonisti di questo progetto.
Troviamo un Angelo, bello, maestoso e molto "divino"; nelle sue mani un Giglio bianco. Accanto, il pensiero della protagonista, che, dal buio di una cella, ci parla di una guerra lunga decenni e del fatto di aver abbandonato tutto e tutti per partire verso "l'ignoto".
Il Giglio è il simbolo per eccellenza della Francia.
Il Giglio è il simbolo per eccellenza della Francia.
Avevo già anticipato che l'ambientazione principale del romanzo sarebbe stata proprio la Francia, nel periodo buio della Guerra dei Cent'Anni (da qui la "guerra che va avanti da decenni"). Ci ritroveremo a ripercorrere gli eventi accaduti tra il 1425 e il 1430 circa, anni che furono particolarmente difficili per la Francia: sul Trono non c'era un Re legittimo e il suo territorio era dilaniato dalla guerra contro l'esercito inglese.
Molte volte mi sono chiesta cosa mi abbia spinta ad affrontare quel lungo viaggio verso l'ignoto...
Attraverso queste parole, la protagonista c'introdurrà a quella che è stata la sua vita, la sua vera vita.
Si tratta infatti di un personaggio femminile realmente esistito, le cui imprese ancora oggi sono sulla bocca di ogni francese, nonché del mondo religioso. La sua storia è leggenda, è mitologia e tutt'oggi c'è ancora molto mistero su quello che accadde in quegli anni.
Vista la mia recente (e positiva, aggiungerei) esperienza nel genere storico, ho deciso di raccontare le vicende di questo "mito" così come storicamente accadute, ma questa volta adatterò trama e personaggi al fantasy. Un fantasy-storico: storia pura e reale, fedele quindi agli accadimenti, ma con enfatizzati i tratti fantastici dei personaggi.
La figura dell'Angelo, che sarà ricorrente per tutta la narrazione, la ritroviamo, difatti, sia nella religione (quindi nella storia cristiana) sia nel fantasy, come creatura magnifica ed emblematica. Ad essa è legata la storia, la religione e la narrativa fantastica. Inoltre è associata a uno dei simboli del "male" per eccellenza: i draghi.
Restando sempre in ambito religioso, il drago non è altro che la figura mostruosa con cui viene spesso rappresentato il diavolo. Non un angelo maledetto quindi, ma un feroce drago dalle sette teste: il Drago dell'Apocalisse.
Il Giglio, l'Angelo e il Drago dell'Apocalisse. E la nostra eroina, che dovrà sopravvivere in una battaglia senza speranza.
P.s. vi ho dato moltissimi indizi su questo nuovo progetto :) sarò felice se capirete di che si tratta, e lo sarò ancor di più se lo terrete per voi XD almeno per un po'...
P.s. vi ho dato moltissimi indizi su questo nuovo progetto :) sarò felice se capirete di che si tratta, e lo sarò ancor di più se lo terrete per voi XD almeno per un po'...