FANTASYA

SULLE ALI DELLA FANTASIA

FRANCESCA ANGELINELLI - CHARIZA

Dopo aver presentato l'autrice e le sue principali opere letterarie, oggi passo a parlavi dei suoi due primi romanzi editi: CHARIZA. IL SOFFIO DEL VENTO e CHARIZA. IL DRAGO BIANCO.
Pubblicati entrambi nel 2007 con la casa editrice Runde Taarn, hanno rappresentato per Francesca il vero e proprio esordio nel mondo della letteratura e soprattutto sono stati per lei un modo per avvicinarsi al pubblico e "testare", se così si può dire, il suo genere preferito, ovvero il fantasy orientale. Inutile dire che il risultato fu grandioso. Il genere portò una ventata di novità nel mondo fantasy, cosa che il pubblico parve apprezzare moltissimo.
Scrissi questa recensione nel 2009, anno in cui, grazie anche alla pubblicazione del mio primo romanzo fantasy, conobbi Francesca e ci scambiammo i rispettivi libri. All'epoca ero abbastanza "vergine" sul genere, nella mia libreria gli unici romanzi fantasy erano quelli di Terry Brooks e quindi ero molto curiosa di leggere libri di giovani autori come me. 


FRANCESCA ANGELINELLI 

CHARIZA, IL SOFFIO DEL VENTO – CHARIZA, IL DRAGO BIANCO 
RUNDE TAARN (2007)
Ecco due bellissimi romanzi fantasy che escono dai canoni classici imposti dal genere. Infatti non troviamo da nessuna parte i personaggi che caratterizzano i libri fantasy, come elfi, nani, draghi, cavalieri, orchi, streghe ecc. No, in questi due romanzi, scritti con una maestria e una passione non comuni, non c’è nulla di tutto questo. 
Nel primo libro “Chariza – il soffio del vento” c’è proprio Chariza, una donna, una combattente, uno spirito libero, ma che troppo libero non è poiché costretta a lottare in ogni momento contro una terribile maledizione di avidità, che la costringe a desiderare tutto ciò che é raro e preziosoC’è un regno, lo Si hai pah, con le sue bellissime lande. C’è il palazzo di Ho-Mah dove vive l’imperatore, il drago d’oro, Yoshio Ryokin. C’è un soldato della guardia dell’imperatore, Yukai, un uomo affascinante e spavaldo, figlio di nobili. E c’è il piccolo Suzume, figlio dell’imperatore, la cui vita, perennemente in pericolo, viene affidata proprio a Chariza e Yukai, affinché lo proteggano dall’invisibile nemico che vuole la morte del Drago d’Oro e dei suoi discendenti. 
Nel secondo, “Chariza – il drago bianco” il pericolo per la vita del giovane Suzume continua, nonostante il trasferimento segreto della corte in una delle residenze dell’imperatore. Proprio qui, per decidere il futuro del principe, il drago d’oro è però costretto ad accettare una riunione tra tutti i cinque draghi che costituiscono l’Allenza: il drago d’oro, il drago verde, il drago bianco, il drago rosso e il drago azzurro. Chariza non ne è felice, poiché tra di loro c’è colui che è stata la causa della sua maledizione. Inoltre è certa che proprio uno dei draghi sia il traditore che da tempo cerca di uccidere l’imperatore. 
Tra terribili lotte interiori, amori e ricordi dolorosi, il romanzo ci porta velocemente al confronto finale, dove il traditore viene svelato e dove Chariza troverà un insolito destino.

E’ stata una lettura fuori dal comune, vista l’ambientazione tipicamente orientale, e davvero piacevole. L’autrice ha uno stile impeccabile, deciso e preciso, riesce a catturare e proiettare chi legge in quel mondo fatto di corti e palazzi sfarzosi, costumi e usi tipicamente giapponesi. Con poche parole tutta l’intensità e la personalità dei personaggi viene mostrata alla perfezione, in ogni punto forte e in ogni debolezza. I personaggi appaiono quindi vivi e differenti, le ambientazioni selvagge e il nemico davvero arduo da riconoscere, sino a quando decide di svelarsi. Il lettore viene riempito degli stessi dubbi della protagonista: il traditore è davvero uno dei draghi, oppure qualcun altro? Inoltre ci si chiede quale sia davvero il volto di Chariza, chi sia in realtà questa giovane e forte combattente, e perché porta nel corpo quella terribile maledizione. Quasi tutti i misteri si risolvono nel secondo libro, quando Chariza deve combattere più che mai contro la maledizione, che rischia di portarla alla pazzia. 

Non c’è che dire. Davvero due bellissimi libri, in cui l’autrice ha riversato tutto il suo amore e la sua passione per la cultura giapponese, una passione che coinvolge in pieno anche il lettore. Sono felice di averli letti perché grazie a loro ho scoperto un lato nuovo del fantasy.
Libro consigliato a tutti coloro che amano spaziare con la fantasia verso luoghi lontani e tradizioni diverse, e che sono alla ricerca di una lettura nuova, diversa da quella del fantasy classico.

Purtroppo al momento i due libri non sono più in commercio, ma recentemente la stessa autrice ha svelato ai suoi fan che i romanzi verranno nuovamente pubblicati (forse  nel 2012?) rivisti e corretti e in nuova veste grafica. Non ci resta quindi che attendere nuove info e sperare che l'attesa non duri troppo a lungo perché l'autrice è brava e questi suoi primogeniti meritano di essere letti!!

2 commenti:

Ciao complimenti per i tuoi romanzi, se può interessarti vieni a trovarmi nel mio blog, creato per il romanzo, diverse iniziative per scrittori. Trovi anche una rivista letteraria sulla destra dello schermo, basta cliccarci per sfogliarla. Se sei interessata ad uno spazio sulla rivista Libro Aperto, scrivimi pure nel mio blog.
http://voltarepaginaditizianacazziero.blogspot.it/2012/04/offerta-promozionale-per-scrittori.html

 

Ti ringrazio!! Vado subito a curiosare il tuo blog!!

 

Posta un commento